Sotto il segno di un trionfo senza precedenti, Sotheby’s ha fatto la storia dell’arte con la recente serie di aste “Mo Ostin Collection & Modern Evening Auction” a New York. È stato raggiunto un totale straordinario di 426,8 milioni di dollari, confermando la casa inglese tra le più prestigiose al mondo. La serata ha inoltre stabilito il terzo totale più alto per una singola vendita nella storia della maison, superando tutte le aspettative.

Tra le varie prestigiose opere, il capolavoro di Gustav Klimt intitolato “Insel im Attersee” ha fatto registrare il prezzo più alto dell’asta, con una vendita da 53,2 milioni di dollari. Dipinto nel 1901-02, periodo d’oro dell’artista, questo affascinante paesaggio ha attirato l’attenzione di un acquirente anonimo proveniente dal Giappone, che, dopo un’animata battaglia d’offerte di sette minuti, durante la Modern Evening Auction, si è aggiudicato il lotto. La domanda di opere d’arte di qualità è stata forte tra i collezionisti asiatici, che hanno fatto offerte anche per artisti del calibro di Paul Gauguin, Vincent van Gogh, Claude Monet ed Edvard Munch.

Un altro nome di grande rilievo è quello di René Magritte, il cui lavoro “L’empire des lumières” è stato venduto per 42,3 milioni di dollari, diventando la seconda opera più preziosa dell’artista mai venduta all’asta. L’opera faceva parte della collezione Mo Ostin e ha suscitato un’accesa sfida a colpi d’offerte. Klimt e Magritte non sono stati, dunque, gli unici protagonisti della serata, ricordiamo anche artisti come Vilhelm Hammershøi, con la sua opera “Interior. The Music Room, Strandgade 30”, che ha ottenuto un nuovo record con un prezzo di 9,1 milioni di dollari.

La collezione Mo Ostin ha totalizzato 123,7 milioni di dollari, superando ampiamente le stime previste. Tutte le opere della collezione, ad eccezione di una, sono state vendute, dimostrando il grande interesse e l’entusiasmo dei collezionisti. La Modern Evening Sale, da parte sua, ha contribuito in modo significativo al totale delle vendite, raggiungendo un valore di 303,1 milioni di dollari. L’83% dei lotti è stato venduto con successo, con solo 6 lotti ritirati e 8 rimasti invenduti.

Come già affermato, non si può trascurare il ruolo dei collezionisti asiatici in questa straordinaria serata d’asta. La loro partecipazione, animata e vivace, è stata evidente non solo nella sezione dedicata a Klimt e Magritte, ma anche nelle offerte per opere di artisti del calibro di Roy Lichtenstein, Henri Matisse ed Edvard Munch.

Fonte: Luca Tonello – Artness