Pittura e intelligenze artificiali in dialogo nella mostra di Debora Hirsch a Cernobbio
Come detto in più occasioni, il 2023 a livello globale è stato un anno di “cambiamento”, “ricalibrazione”, “decrescita” e “normalizzazione”. Certo, dopo il 2022 dei record, sembrava inevitabile una “correzione“ e l’anno appena concluso è stato caratterizzato da un fisiologico calo del fatturato a livello mondiale (che rispetto all’anno precedente si è fondamentalmente dimezzato), prezzo da pagare anche per via dell’instabilità globale che ha caratterizzato l’anno e le conseguenti inflazione, recessione e instabilità generale.
Nel nome di Vasari. Al via il grande evento
l 2024 sarà l’anno di Vasari. Il prossimo anno infatti, in occasione del 450° anniversario della morte, il Comune di Arezzo intende realizzare una mostra a lui dedicata all’interno di un programma più vasto di iniziative, eventi ed appuntamenti non solo espositivi. Tutti dedicati alla figura del grande maestro aretino e che saranno calendarizzati per l’occasione.
Le quaglie di Jacopo Bassano libere di volare via
Una sentenza del Consiglio di Stato dà lo spunto per un parallelo tra il nostro ordinamento e la normativa in materia di beni culturali al di là delle Alpi.
Constantin Brâncuși, lo scultore dell’infinito. La grande mostra a Timisoara
Timisoara omaggia uno dei più grandi maestri della storia dell’arte della Romania, con una mostra che comprende oltre 100 pezzi tra sculture, disegni e bozzetti.
Firenze, il Museo del Bargello acquista la Madonna di via Pietrapiana di Donatello
Grande colpo del Ministero della Cultura: acquistata per 1,2 milioni di euro la Madonna di via Pietrapiana, l’ultima opera autografa di Donatello rimasta in mani private. È stata assegnata al Museo del Bargello di Firenze, dove l’opera raggiungerà il David e gli altri capolavori del grande scultore.
Per la prima volta una donna a capo del Guggenheim: è la storica dell’arte Mariët Westermann
Guiderà la Fondazione omonima e una costellazione di musei tra le più importanti del mondo: da New York a Venezia a Bilbao. E nel prossimo futuro Abu Dhabi