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Nasce a Gavirate il Festival “Praticamente Rodari”: un nuovo albero nel giardino della cultura
Nasce a Gavirate il Festival “Praticamente Rodari”: un nuovo albero nel giardino della cultura
Gavirate celebra Gianni Rodari con un progetto ambizioso e coinvolgente: il Festival Praticamente Rodari. Si tratta di un passo importante nella valorizzazione dell’eredità culturale del grande scrittore e pedagogista, che proprio a Gavirate trascorse gli anni fondamentali della sua formazione.
Il legame profondo tra Rodari e la cittadina si ritrova nei suoi primi passi tra le aule scolastiche e nelle passeggiate illuminate dai lampioni di via XXV Aprile, dove il giovane Gianni leggeva e discuteva di filosofia, politica e letteratura con i coetanei, suonando il violino e coltivando sogni di futuro. Oggi, l’amministrazione comunale – grazie anche al sostegno del sindaco Massimo Parola, del vicesindaco Roberto Zocchi e del consigliere delegato alla cultura Federico Napoletano – sceglie di onorare questa eredità con un progetto che guarda al futuro.
Non solo commemorazioni, dunque, ma la costruzione di un percorso duraturo, aperto a tutta la cittadinanza. “Per fare un albero, ci vuole il seme” – ricorda l’Assessore Maggiolaro, ispirandosi a una delle più celebri metafore rodariane – e proprio questo Festival vuole essere il seme da cui nascerà una tradizione culturale viva e partecipata.
Il Festival Praticamente Rodari si articolerà in laboratori, letture e incontri, coinvolgendo ogni fascia d’età, dai bambini delle scuole materne agli ospiti della Casa di Riposo, e abbracciando tutto il territorio, dal Chiostro di Voltorre al lavatoio di Fignano. L’obiettivo è far crescere questo progetto come un grande albero della conoscenza, capace di radicarsi profondamente nella comunità.
Fondamentale sarà la collaborazione con la città di Omegna, patria natale di Rodari, che attraverso l’assessore alla cultura Mimma Moscatiello e il direttore del Museo Rodari, professor Poletti, ha accolto con entusiasmo l’iniziativa, garantendo sostegno e collaborazione. Durante la presentazione, i rappresentanti di Omegna hanno espresso, con grande gioia e spirito di sincera amicizia, il valore di questa nuova alleanza culturale tra le due città. Un’amicizia che si fonda su quei principi cari a Rodari, come ricorda una sua celebre frase: “Se siamo in due a ridere, la tristezza fa meno paura.”
Omegna porta avanti da dodici anni il Festival di Letteratura per Ragazzi Gianni Rodari, che quest’anno si terrà dall’11 al 25 ottobre, comprendendo anche il prestigioso Premio Rodari per la migliore produzione letteraria per ragazzi, presieduto dal professor Pino Boero. Questo consolidato impegno culturale offre un ideale continuum al neonato Festival di Gavirate, rafforzandone il respiro e il valore attraverso la condivisione di esperienze e saperi.
Come nella celebre filastrocca rodariana “Per fare tutto ci vuole un fiore”, ogni iniziativa nasce dall’unione di tanti piccoli elementi: la collaborazione tra Gavirate e Omegna diventa così il fiore da cui potranno germogliare numerosi frutti culturali, all’insegna della creatività, dell’amicizia e della condivisione.
A guidare la direzione artistica del Festival saranno Chicco e Betti Colombo, noti e apprezzati burattinai del Teatro dei Burattini di Varese, cultori appassionati dell’opera rodariana. Saranno loro a condurre il pubblico attraverso il programma di eventi che animerà le prime due settimane di maggio, culminando con due appuntamenti imperdibili: l’inaugurazione ufficiale il 4 maggio alle 16.00 presso l’Auditorium di Gavirate, e la grande lezione del professor Boero il 7 maggio.
L’augurio finale dell’Assessore Maggiolaro, citando una delle frasi che più l’hanno colpita fin da bambina – “Sbagliando s’impara, il nuovo potrebbe dire che sbagliando si inventa” –, è un invito a vivere questa prima edizione del Festival Praticamente Rodari con la curiosità e il coraggio di chi sa che, anche inciampando, si possono scoprire nuovi orizzonti.
Canale Cultura sarà presente per seguire e raccontare questo straordinario viaggio culturale. Un seme è stato piantato: ora sta a tutti noi farlo crescere.