Le opere d’arte possono essere usate per pagare le imposte sul reddito, le imposte di successioni o donazioni.
Le opere d’arte possono essere usate per pagare le imposte sul reddito, le imposte di successioni o donazioni.
Questa prassi non riguarda tutte le opere d’arte ma solo quelle di “rilevante interesse culturale”. Quindi il debitore può presentare domanda, unita a tutta la documentazione, all’Agenzia delle Entrate, la quale, mediante una apposita commissione, valuterà la proposta.
Sai chi sono i membri di questa commissione ? Si tratta di esperti nominati direttamente dal Ministero dei Beni Culturali e dal Ministero dell’Economia e Finanza.
Nel caso di approvazione, il proprietario dell’opera si occuperà di provvedere al trasferimento fisico del bene a favore dello Stato.
Questa norma costituisce una grande possibilità per il contribuente di monetizzare equamente il proprio bene in cambio del saldo del debito con il Fisco, mentre per lo Stato si apre la possibilità di incassare crediti erariali e di arricchire notevolmente il proprio patrimonio storico artistico.