Salvare e tutelare i beni culturali in Ucraina: la call di Asortymentna kimnata e altre iniziative
Salvare e tutelare i beni culturali in Ucraina: la call di Asortymentna kimnata e altre iniziative
Asortymentna kimnata, organizzazione no profit per l’arte, cerca sostegno per costruire un partenariato internazionale ai fini dell’evacuazione di opere d’arte, archivi, libri, oggetti di design e arti applicate da tutto il territorio ucraino, per proteggerli e conservarli in uno spazio sicuro ubicato a Ivano-Frankivsk.
Un’iniziativa che sembra ancora più urgente dopo la distruzione del museo di storia locale di Ivankiv (nella regione di Kyiv) che ospitava 25 opere di Mariia Pryimachenko – artista naïf morta nel 1987- e a poche ore dai bombardamenti al Palazzo del Governo di Kharkiv.
ALTRE INIZIATIVE A SUPPORTO DELL’UCRAINA: EUROPEAN CULTURAL FOUNDATION
Sulla stessa linea, con European Culture of Solidarity Now, l’European Cultural Foundation sta raccogliendo donazioni e idee per supportare l’Ucraina. Cultural Workers da Berlino propone, intanto, un appello contro la guerra in Ucraina. Una lettera aperta che è possibile firmare per rimarcare il dissenso dei lavoratori culturali verso la brutalità dell’invasione, far leva insieme sull’opinione pubblica. Eccone l’incipit: “Noi, operatori culturali di Berlino e di altri luoghi, alziamo la voce per affermare che siamo forti e irremovibili a fianco dell’Ucraina. Protestiamo contro la continua e crescente aggressione russa guidata da Putin contro il popolo che vive in Ucraina”.
Giorgia Basili – Artribune